Conferenza a cura di
Chiara Buss, storica dell’arte specializzata in paleografia, impegnata nella ricerca storica in ambito tessile.
Durante l’incontro, insieme al Ritratto di giovane dama di Piero del Pollaiolo, verranno analizzati altri tre ritratti di fanciulla eseguiti dall’artista nell’arco di circa 15 anni. Una volta stabilite le notevoli differenze presentate da tessuti, accessori, acconciature e gioielli e il valore di mercato di ognuno dei beni – basato su ampia documentazione d’archivio – si procederà a “leggere” il valore dotale di ognuna delle quattro fanciulle.
Il risultato – decisamente sorprendente – aiuterà a comprendere come le differenze tra i quattro abbigliamenti nell’arco di meno di un ventennio non siano dovute al cambiamento del “gusto” o della “moda”, ma a specifiche volontà di comunicare l’entità della dote che la famiglia assegnerà alla fanciulla – oppure ha già assegnato alla figlia da poco sposata – prendendo in considerazione anche la restituzione (totale, parziale oppure rimossa) di tale dote, nel caso dell’eventuale fine improvvisa del matrimonio.
Accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Chiara Buss
Laureata in storia dell’arte alla Columbia University di New York, e specializzata in paleografia, Chiara Buss dal 1974 si dedica alla ricerca storica in ambito tessile e sull’argomento ha pubblicato numerosi volumi.
Ha insegnato storia dei tessili alla Università Cattolica di Milano e al Fashion Institute di New York, e tiene seminari alla Ecole des Hautes Etudes Scientifiques et Sociales a Parigi e alla Nuova Accademia a Milano. Altra sua attività si è svolta nell’ambito della progettazione e curatela di mostre sulla storia dei tessuti e della moda, sia in Europa che negli Stati Uniti e in Giappone.
Ha progettato i primi due cataloghi multimediali di collezioni tessili in Italia: quello del Museo Poldi Pezzoli di Milano (1995), per il quale ha ricevuto il “Compasso d’oro 1996” della Triennale, e quello del Museo Tessile della Fondazione Ratti, a Como, nel 1998.
Nel 1988 inizia lo studio e la catalogazione della Collezione Tessile di Antonio Ratti che nel 1998 trasforma in Museo Tessile della FAR di Como, che dirige sino al 2006.
Dal 2007 dirige il Progetto PSL (La Produzione Serica in Lombardia, dal XV al XX secolo) in collaborazione con 12 istituzioni internazionali. In questo ambito ha curato le mostre PSL 1 e 2, e relativi volumi: Seta Oro Cremisi. Segreti e Tecnologie alla corte dei Visconti e degli Sforza (2009) e Seta Oro Incarnadino. Lusso e devozione nella Lombardia Spagnola (2011), che hanno avuto anche edizione inglese e cinese.
Nel corso degli anni recenti si è dedicata allo studio comparato di tecniche tessili provenienti da culture lontane tra loro, nel tempo e nello spazio, e apparentemente mai entrate in contatto.
museo poldi pezzoli
Museo Poldi Pezzoli
Nel centro di Milano, a pochi passi dal Duomo e dal Teatro alla Scala, il museo Poldi Pezzoli vi aspetta! Inaugurato nel 1881, era la casa del nobile milanese Gian Giacomo Poldi Pezzoli (1822-1879). Appassionato collezionista d’arte, vi aveva raccolto non solo dipinti, ma anche sculture, tappeti, pizzi, armi e armature, oreficerie, orologi, porcellane e vetri.
EDUCAZIONE
Servizi educativi
Il Museo ha avviato attività didattiche dal 1974 attraverso visite guidate, laboratori, percorsi specifici e pubblicazioni studiati per ogni tipo di pubblico, dalle scuole di ogni ordine e grado, agli adulti.
EDUCAZIONE
Proposte e attività
I Servizi Educativi del Museo Poldi Pezzoli conducono i visitatori di ogni età alla scoperta delle collezioni con percorsi e attività studiati in base alle specifiche esigenze di ogni categoria di pubblico.
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Il nostro museo è un luogo straordinario in cui la storia prende vita e le opere d’arte raccontano storie senza tempo. Come appassionati custodi di questo patrimonio, ci impegniamo a mantenere vivo questo tesoro per le generazioni presenti e future.