Ritratto di Martin Lutero
Bottega di Lucas Cranach il Vecchio , ca. 1529
Descrizione
Il Ritratto di Martin Lutero è esposto accanto al Ritratto di Ritratto di Katharina von Bora (inv. 1035), sua moglie. Le due tavole, inserite in un’unica cornice, costituivano un dittico che poteva essere trasportato, quasi si trattasse di un oggetto di devozione.
Il riformatore tedesco, padre del Protestantesimo, è raffigurato a mezzo busto su uno sfondo azzurro. Indossa un abito nero e una berretta nera, dalla quale sfuggono alcune ciocche di capelli; ha labbra sottili, un naso importante, e rughe che segnano gli occhi.
La moglie Katharina, già monaca cistercense, ha un aspetto altrettanto austero, indossa una camicia bianca profilata di nero, un bustino stringato e una sopravveste con il collo di pelo. La presenza dei due coniugi affiancati ricorda che il Protestantesimo aveva abolito il celibato per i religiosi.
Le due opere provengono dalla bottega di Lucas Cranach il Vecchio, grande pittore e incisore tedesco dell’inizio del XVI secolo e pittore di corte dell’Elettore di Sassonia. Cranach fu amico personale di Lutero e sostenitore della Riforma; l’immagine di Lutero conobbe una vasta diffusione proprio grazie a ritratti come questo, prodotti in serie in numerose copie, con pochissime varianti, dalla sua attivissima bottega.
A sinistra, nel dipinto, è visibile la data 1529, insieme al dragone alato, che l’artista utilizzava come firma.
I ritratti sono accompagnati da due citazioni bibliche in latino: in quello di Lutero, IN SILENCIO ET SPE ERIT FORTITUDO VESTRA (Nel silenzio e nella speranza sarà la vostra forza), dal Libro di Isaia (30, 15); in quello della moglie, SALVABITUR PER FILIORUM GENERACIONEM (Sarà salvata generando figli), dalla prima lettera di San Paolo a Timoteo (2, 15).
Scheda tecnica
Artista
Bottega di Lucas Cranach il Vecchio, 1472-1553
Data
ca. 1529
Materia e tecnica
tavola (pittura a olio)
Dimensioni
38.3 cm x 24 cm
Acquisizione
legato Gian Giacomo Poldi Pezzoli, 1879
Inventario
1036
ubicazione
Sala degli Stranieri
La sala, in origine parte dell’anticamera, ospita le opere dei maestri stranieri della collezione Poldi Pezzoli. Tra i quadri esposti è possibile ammirare il famoso dittico con i ritratti di Martin Lutero e della moglie Katharina von Bora, dipinto dal maestro del Rinascimento tedesco Lucas Cranach il Vecchio. Le decorazioni del soffitto e gli arredi originari, opera dell’intagliatore Giuseppe Ripamonti, sono purtroppo andati perduti.
collezione
Dipinti
Tra i più di 300 dipinti, il vasto gruppo di opere italiane del Rinascimento comprende capolavori toscani (Botticelli, Piero della Francesca, Pollaiolo), lombardi (Luini, Boltraffio, Solario) e veneti (Bellini, Mantegna). Significativo anche il nucleo di dipinti del Settecento italiano (Guardi, Canaletto, Tiepolo, Fra Galgario). Prevalgono ritratti e dipinti di piccolo formato.