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Elmo Gonzaga

Pompeo della Cesa , ca. 1591

Descrizione
Elmo protettivo

In quest’opera l’artista dimostra una straordinaria capacità di lavorare l’acciaio, quasi si trattasse di un tessuto, coprendo l’intera superficie dell’elmo e creando efficaci contrasti tra la brunitura del metallo di fondo e la doratura delle decorazioni incise a motivi vegetali. La luna crescente col motto “SIC”, acrostico di “Sic Illustrior Crescam” (“così crescerò più nobile”), che ricorre più volte, era l’impresa di Vincenzo I Gonzaga (1562-1612; duca di Mantova e del Monferrato dal 1586). Essa si inserisce perfettamente nella decorazione a girali di foglie e fiori, confondendosi con essa e divenendone parte integrante. La trasposizione sull’acciaio dei disegni che ornavano i velluti di moda in quei tempi è caratteristica della produzione di Pompeo della Cesa.

Scheda tecnica

Artista

Pompeo della Cesa, ca. 1537-1610

Data

ca. 1591

Materia e tecnica

acciaio inciso e dorato

Dimensioni

peso 5.275 g

Acquisizione

legato Gian Giacomo Poldi Pezzoli, 1879

Inventario

2591
ubicazione
Sala d’armi

La Sala d’Armi è stata la prima stanza allestita della Casa Museo e si trovava al piano nobile, nella Sala Trivulzio. L’allestimento corrente, del 2000, è opera del grande scultore Arnaldo Pomodoro, che interpreta il tema dell’armeria valorizzando la sua identità storica. Gian Giacomo Poldi Pezzoli, appassionato collezionista di armi antiche, aveva affidato i primi lavori all’architetto Giuseppe Balzaretto e allo scenografo Filippo Peroni, con la collaborazione di Paolo Gazzoli per gli stucchi e Pompeo Bertini per le vetrate. L’effetto teatrale dello stile Neogotico dominava la sala, affollata di stendardi, armi, armature, trofei, vetrine e manichini. L’ambiente è stato completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, e i preziosi oggetti trasferiti al piano terreno. La collezione è composta prevalentemente da pezzi del Rinascimento milanese e bresciano, con particolare attenzione alle armi da parata. Un secondo importante gruppo è costituito da armi da fuoco tedesche del Cinquecento e del Seicento.

collezione
Armi e armature

Le armi furono la prima passione di collezionista del giovane Gian Giacomo Poldi Pezzoli che fece allestire per prima una affollata Armeria in stile neogotico. La collezione è composta da circa mille pezzi tra armi e armature occidentali e orientali, tra cui spiccano le armi da parata rinascimentali milanesi (Pompeo della Cesa) e le armi da fuoco bresciane e tedesche del XVI secolo.

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