Madonna con il Bambino
Andrea Mantegna , ca. 1490
Descrizione
La Vergine stringe teneramente tra le braccia il Bambino, tenendogli il volto con le dita. Gesù, avvolto in una sottile stoffa bianca, è profondamente addormentato e ha la bocca aperta. L’immagine è probabilmente una prefigurazione della sua morte: il telo bianco allude al sudario in cui sarà deposto il suo corpo, e anche l’espressione assorta e malinconica della Vergine sembra presagire questo futuro evento.
La struttura piramidale della composizione è accentuata dal manto di Maria che chiude le due figure in un’unica forma compatta e sottolinea ’atteggiamento protettivo della Madre verso il suo Bambino.
La profondità spaziale è suggerita da due elementi laterali di colore marrone, (forse la cornice di una porta o di una finestra), su cui si sovrappongono le braccia di Maria, ritratta leggermente di tre quarti, con la spalla sinistra che viene in avanti e il ginocchio, su cui è seduto il Bambino, che sporge verso lo spettatore.
Il colore nero del fondo deriva dalle opere fiamminghe, note in Italia nel Quattrocento. Il dipinto, databile agli ultimi anni del XV secolo, è stato realizzato, senza preparazione, su una tela a trama finissima, ben visibile soprattutto nelle zone più chiare, al di sotto del leggero strato di colore. La gamma cromatica è piuttosto ridotta, ma ha colori intensi, quali il rosso dell’abito della Vergine e il verde del risvolto del manto. Alcune preziose lumeggiature d’oro sono ancora visibili sulla veste e sui capelli di Maria. Il dipinto fu venduto a Gian Giacomo Poldi Pezzoli nel 1861 dal famoso storico dell’arte Giovanni Morelli.
Scheda tecnica
Artista
Andrea Mantegna, 1431-1506
Data
ca. 1490
Materia e tecnica
tela (tempera)
Dimensioni
45.2 cm x 35.5 cm
Acquisizione
legato Gian Giacomo Poldi Pezzoli, 1879
Inventario
1595
RESTAURO
collezione
Dipinti
Tra i più di 300 dipinti, il vasto gruppo di opere italiane del Rinascimento comprende capolavori toscani (Botticelli, Piero della Francesca, Pollaiolo), lombardi (Luini, Boltraffio, Solario) e veneti (Bellini, Mantegna). Significativo anche il nucleo di dipinti del Settecento italiano (Guardi, Canaletto, Tiepolo, Fra Galgario). Prevalgono ritratti e dipinti di piccolo formato.