Sale dei Lombardi
Nelle tre sale sono esposti dipinti lombardi del Rinascimento, realizzati negli anni (1450-1535) in cui Milano e la Lombardia furono governate dagli Sforza, che diedero vita ad una delle più splendide corti d’Europa. Sono per la maggior parte tavole per la devozione privata, acquistate da Gian Giacomo Poldi Pezzoli nel secondo Ottocento.
A partire dal 1450, Vincenzo Foppa contribuì a dare una nuova identità all’arte lombarda e a questo rinnovamento si aggiunse nell’ultimo quarto del Quattrocento la presenza a Milano dell’architetto urbinate Donato Bramante e del fiorentino Leonardo da Vinci
Grazie a Leonardo si sviluppò una scuola artistica che trasse dai suoi insegnamenti il sapiente uso dello sfumato, lo studio attento della natura, la resa movimento e dei moti dell’animo delle figure.
Nelle sale sono presenti opere sia dei suoi allievi come Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d’Oggiono, sia di artisti che si confrontarono con lui come Bernardo Zenale, Giampietrino, Cesare da Sesto, Andrea Solario, e Bernardino Luini.
Dal 1951 sono esposte sul soffitto le tavolette che decoravano Palazzo Vimercati di Crema (1500 circa). Erano una decorazione tipica dei soffitti di edifici pubblici e privati in Lombardia tra Gotico e Rinascimento.
La nuova illuminazione è stata offerta dall’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli.
These rooms host Lombard paintings of the Renaissance. They are mainly panels for private devotion, bought by Gian Giacomo Poldi Pezzoli since the late 1850s.
From 1460 to 1535, the Sforza family ruled Milan and its territory, creating one of the most magnificent courts in Europe.
Starting from 1460, Vincenzo Foppa contributed to give Lombard art a new identity, and this renewal lasted until 1482, when Leonardo arrived to the Milanese court from Florence. Thanks to Leonardo, an artistic school developed, taking from his works the movement of the figures, the ingenious use of the sfumato effect, the careful study of Nature. Among his followers there were his pupils Giovanni Antonio Boltraffio, Giampietrino, and artists influenced by him as Bernardo Zenale, Bernardino Luini, Cesare da Sesto, Marco d’Oggiono and Andrea Solario.
The panels, displayed on the ceiling since 1951 and datable to around 1500, come from the Vimercati Palace in Crema. They were a typical ceiling decoration of private and public buildings in Lombardy.
The new lighting system was offered by Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli